L’Herpes genitale (HSV-2) è un’infezione virale a trasmissione sessuale tra le più diffuse al mondo. Colpisce prevalentemente il sesso femminile, in modo simile, ma sostanzialmente diverso, dall’HSV-1 quello che provoca le classiche vescicole sulla bocca.
Fonti scientifiche indicano che l’infezione da Herpes Genitale colpisce almeno l’8% della popolazione di USA ed Europa, il 20% in Sud America e Asia, per arrivare ad oltre il 25% in Africa. Ogni anno si verificano circa 750.000 nuove infezioni. Numeri che nella realtà sono sicuramente maggiori l’Herpes Genitale è una patologia latente che il paziente, anche per vergogna, tende a non dichiarare, qui trovi alcune informazioni sull’Herpes Genitale date dall’Istituto Superiore di Sanità.
L’herpes genitale solitamente si manifesta dopo 5 o 6 giorni dal rapporto a rischio.
Si inizia a sentire bruciore nell’area genitale che preannuncia la comparsa di piccole vesciche piene di liquido, spesso riunite a grappolo. Nelle donne queste vesciche si presentano principalmente sulle piccole e grandi labbra, sulla mucosa vaginale e perianale e nell’area cutanea perivulvare e perianale.
I sintomi della prima comparsa dell’herpes genitale sono, senza dubbio, quelli più forti. Durano tra i 15 e i 20 giorni, con un’intensità che varia molto da persona a persona.
Non esiste una cura per l’herpes genitale capace di debellarlo definitivamente, ma – soprattutto nelle donne – è un’infezione che tende a ripresentarsi con diverse recidive nel corso del tempo, più facilmente quando le difese immunitarie sono più deboli, dopo le mestruazioni o durante periodi di forte stress.
Tra i fattori che incidono sulle recidive dell’herpes genitale ci sono:
La fase attiva dell’infezione può essere trattata con farmaci antivirali (aciclovir, valaciclovir o famciclovir). Questi farmaci riducono l’eliminazione virale e la sintomatologia nelle infezioni primarie gravi, ma non impediscono le recidive la cui durata e gravità dei sintomi possono essere ridotte dal trattamento antivirale. Al momento questa è la terapia consigliata dall’Istituto superiore di Sanità, assumere farmaci antivirali per via orale può presentare effetti collaterali, soprattutto se assunti periodicamente a causa delle recidive. Queste terapie, forse anche per una sorta di resistenza sviluppata dal virus, risultano meno efficaci anche nel fronte sintomatico, inoltre non intervengono nel rischio, nella frequenza e nella severità della ricomparsa al termine della terapia.
La ricerca scientifica su come trattare l’Herpes Genitale in modo naturale ha fatto grandi passi negli ultimi anni. Ci sono estratti vegetali che agendo in modo sinergico, hanno effetti benefici rapidi nella fase acuta e mettono al riparo dalle recidive.
Si passa dall’uso di farmaci antivirali ad alto dosaggio, a una più “semplice” e confortevole applicazione locale, senza effetti collaterali, efficace in tempi rapidi e completamente naturale. Si tratta di una formula, oggi coperta da brevetto internazionale, da cui nasce la Linea di prodotti Khura.
Trattamento topico localizzato che se utilizzato fin dai primi sintomi porta alla scomparsa della manifestazione in brevissimo tempo. Se si inizia ad utilizzare Khura ERP quando il virus è già conclamato (in genere dopo ore dai primi segnali) porta a un netto miglioramento della sintomatologia e a una riduzione del decorso virale accelerando il periodo di guarigione.
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